Proseguono senza sosta le indagini per riuscire a prendere l’albanese accusato di aver accoltellato un 39enne lunedì all’interno di un palazzo in Via Mazzini a Frosinone. Nell’ambito dell’ennesima perquisizione della Squadra Mobile, stavolta in sinergia con i carabinieri del NORM della compagnia capoluogo, sono stati messi a segno tre arresti.  

Gli agenti del dottor Genovesi ed i militari del Capitano D’Alessandro, hanno infatti trovato in Via del Cipresso un altro piccolo market dello spaccio. Nell’abitazione perquisita nella zona alta di Frosinone, non lontano da dove vive il sospettato, gli inquirenti hanno trovato 70 grammi tra cocaina ed hashish ed un vero e proprio tesoro in contanti: 113mila euro.

Secondo le accuse quei soldi, trovati in una intercapedine in cartongesso tra sala da pranzo e cucina, erano il provento dell’attività di spaccio, comprovata anche dalla presenza al momento della perquisizione di un acquirente che è stato segnalato alla Prefettura. A finire in manette l’intera famiglia: padre di 66 anni, madre di 56 e figlio 32enne, italiani, arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La droga ed i soldi sono stati sequestrati, le indagini proseguono senza sosta.