Il nuovo progetto dell’autostrada Roma-Latina costerà 1,9 miliardi, rispetto ai 2,5 mld del vecchio, e lo stanziamento pubblico è confermato in 468 milioni.
A parlare è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in occasione del convegno sulla autostrada Roma-Latina, nell’anniversario della fondazione della città di Latina.
La revisione del progetto permetterà di ridurre l’occupazione di nuovo suolo. «L’eliminazione del collegamento con l’A12 ci permetterà di risparmiare 176 mila metri quadrati, sono 24 campi da calcio – evidenzia il ministro – L’eliminazione delle barriere autostradali tradizionali, che non ci saranno, ci farà risparmiare altri 280 mila metri quadrati di occupazione di suolo che sono 38 campi da calcio. Insomma avremo un progetto con un consumo di suolo in meno del 17% e un risparmio economico di circa 658 milioni e un’accelerazione di un anno sul progetto finale»
Un’opera strategica che avrà un finanziamento aggiuntivo di 250 milioni. Nel 2021 sarà pronto il progetto esecutivo.
«È un’opera – continua il ministro De Micheli – importante per la Regione Lazio che potenzierà il territorio pontino e che fornirà un collegamento fondamentale per tutta la Regione Lazio e il sud di Roma che collegherà porti e aeroporti per tutte le attività economiche. L’opera migliorerà la mobilità, decongestionando la Pontina e i tempi di percorrenza si ridurranno notevolmente, con un impatto ambientale ridotto e la maggiore sicurezza e una riduzione del 40% della incidentalità».
La realizzazione di quest’opera sarà in realtà costituito da due opere la Roma-Latina che sarà in concessione e con pedaggiamento e la Cisterna-Valmontone.
«Si tratta di opere per 100 chilometri dell’autostrada Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone e 40 chilometri di opere connesse. Contiamo che possa essere pronta in 6 anni», ha commentato l’Ad di Anas, Massimo Simonini.