Arriva la terza sconfitta su quattro gare disputate, per la BPC Virtus Cassino, che al cospetto di una prova di grande energia e intensità dei ragazzi di coach Di Rocco, non riescono a riscattare il passo falso della scorsa giornata contro la Luiss Roma.
Una sconfitta per certi versi inaspettata e che comunque deve far riflettere molto tutte le componenti societarie: staff tecnico, dirigenza, ma soprattutto, gli atleti, autori, senza dubbio, di una prestazione ben al di sotto delle proprie possibilità. Proprio per questo, è stato indetto un “silenzio stampa” per tutto il team presieduto dal presidente e DS Leonardo Manzari, che ha quindi deciso di non rilasciare dichiarazioni per la stampa al termine del match.
Passando alla cronaca dell’incontro, parte subito bene Formia, che guidata dai giovani Longobardi e Tamburrini che dominano la scena, parte subito forte cercando di distaccare i padroni di casa. Cassino appare decisamente in difficoltà, soprattutto con due dei suoi migliori giocatori: Fioravanti, che non riesce a difendere ottimamente sul pari ruolo pontino Longobardi, e il veterano Lestini, apparso fuori forma e neanche capace di trovare continuità da oltre l’arco dei tre punti.
Coach Vettese, dunque, partito con il giovane Rubinetti in quintetto, premiato dopo la buona prova della Luiss, prova a trovare energie nuove dalla panchina attraverso i punti di Rischia e Grilli, chiamati dallo staff tecnico a “spaccare in due” il match. Il risultato è parzialmente buono per il capo allenatore cassinate, che soprattutto con Rischia, riesce a ricucire lo strappo e a terminare la prima frazione sotto di sole 3 lunghezze, 18-21.
Nella seconda frazione, il filone di gara rimane il medesimo. Le squadre sbagliano tanto in attacco, ed è Cimminella che decide questa volta di trascinare i compagni. Inoltre, il playmaker blu-arancio riesce a coinvolge ottimamente i suoi compagni, e praticamente tutti riescono ad andare a referto: Digno, Grgurovic, Jovovic, Verazzo, sono solo alcune dimostrazioni di come la squadra di coach Di Rocco appaia nella serata molto più unita e coesa rispetto a quella di Vettese.
Per i padroni di casa, allora, è sempre il solito Rischia che prova a scuotere i suoi. L’ex Palestrina prova a coinvolgere anche lui i compagni, almeno inizialmente, ma soprattutto Grilli, apparso decisamente non in serata e non più in grado di trainare i compagni con il suo tiro mortifero da altro l’arco che i tifosi cassinati avevano potuto apprezzare nella sua precedente avventura all’ombra dell’abbazia, non trova con continuità il fondo della retina nonostante i tanti minuti concessigli dallo staff rossoblù.
All’intervallo lungo, nonostante tutto, Cassino porta a casa il parziale e ribalta l’aggregato: il risultato è di 36-35 al ventesimo.
Al rientro dagli spogliatoi, si continua a sbagliare tanto in attacco, e Cassino ancora una volta non riesce ad approfittare delle brutte sortite offensive di Formia. Verazzo con due realizzazioni allo scadere dei 24 secondi, complici due discutibili difese del capitano cassinate Grilli, permettono a Formia di allungare e di andare all’ultimo mini-intervallo in vantaggio, 57-59.
Nell’ultimo periodo, Tamburrini e Cimminella continuano a gestire magistralmente la produzione offensiva formiana, mentre Cassino appare scollata e intenzionata a risollevarsi, più che di squadra, solo attraverso giocate individuali, complice una scarsa fiducia tra i protagonisti sul parquet in considerazione delle scarse percentuali dal campo di quasi tutti gli elementi a disposizione di Vettese. I 68 punti segnati, il 26% da oltre l’arco dei 3 punti, il 52% ai tiri liberi, rendono abbastanza facile la lettura del match: da una squadra di questa esperienza e con questo pedigree, si può e si deve pretendere qualcosa di più.
Cassino ancora una volta, al netto di tutto, riesce comunque ad arrivare sul finale con la palla del pareggio/vittoria in mano ed è Rischia, che nel tentativo di attaccare Cimminella in palleggio, arriva fino in fondo al ferro e sbaglia.
Sono i 2 liberi di Tamburrini che suggellano il risultato finale della gara: 68-72 per gli ospiti.
Prossima partita per Teghini e soci, adesso, nell’anno nuovo, allorquando la formazione di punta della città martire, affronterà il 6 gennaio la corazzata della Real Sebastiani Rieti.
BPC Virtus Cassino – Meta Formia 68-72 (18-21, 18-14, 21-24, 11-13)
BPC Virtus Cassino: Simone Rischia 21 (4/7, 3/4), Njegos Visnjic 14 (5/9, 1/3), Michael Teghini 12 (5/6, 0/2), Federico Lestini 11 (2/4, 1/6), Matteo Fioravanti 4 (2/5, 0/1), Daniele Grilli 4 (0/4, 1/6), Milan Manojlovic 2 (1/1, 0/0), Stefano Rubinetti 0 (0/1, 0/1), Gabriele Di Camillo 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Matteo Rinaldi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 23 – Rimbalzi: 36 10 + 26 (Njegos Visnjic 17) – Assist: 12 (Simone Rischia 4)
Meta Formia: Luigi Cimminella 18 (4/7, 3/7), Andrea Longobardi 17 (2/6, 1/5), Mario Tamburrini 10 (1/5, 2/3), Armando Verazzo 9 (3/3, 1/2), Guillermo Nicolas Laguzzi 7 (3/4, 0/1), Matija Jovovic 6 (2/5, 0/1), Luca Digno 3 (0/2, 1/2), Dordije Grgurovic 2 (1/3, 0/0), Nicolo Ianuale 0 (0/1, 0/2), Lorenzo Scampone 0 (0/1, 0/0), Matteo Di Prospero 0 (0/0, 0/0), Marco Polidori 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 26 – Rimbalzi: 40 8 + 32 (Guillermo Nicolas Laguzzi 11) – Assist: 13 (Mario Tamburrini 5)