Il video è diventato virale, condiviso in poche ore da centinaia di internauti incuriositi, evidentemente, dalle gesta di un gruppo di adolescenti che prende a calci la scultura dell’artista ciociaro Jago, installata nella notte del 5 novembre scorso in pizza del Plebiscito, nel cuore di Napoli.
Un pestaggio simulato quello che i ragazzini inscenano nel video che poi prontamente caricano su Tik Tok, social network cinese molto in voga tra i giovanissimi.
La scultura dal titolo Look-down, ritrae un bimbo nudo rannicchiato su se stesso, inchiodato a terra da una pesante catena. A simboleggiare i più fragili, quelli che stanno pagando più di tutti le conseguenze di questo momento difficile gravato dalla pandemia. Un invito quello che Jago voleva rivolgere a tutti, a guardare in basso, ai problemi che affliggono soprattutto i più fragili.
Un’opera che voleva indurre alla riflessione e che invece è diventata qualche ora fa bersaglio di 5 ragazzi che non hanno avuto remore nel pubblicare il raid sui social. Immagini che sono ora al vaglio dei carabinieri di Napoli per risalire agli adolescenti che di fatto non hanno scalfito la scultura, ma ne hanno sicuramente violato il suo significato.