E’ il giorno di Stellantis. Entro la serata la fusione tra Psa ed Fca sarà realtà, con i francesi che già si sono riuniti in mattinata per dare il via libera. Nel primo pomeriggio sarà la volta del gruppo italo-americano, che darà l’ok definitivo alla nascita del nuovo gruppo automobilistico, il quarto su scala mondiale per grandezza e diffusione globale. Carlos Tavares, presidente del consiglio di gestione PSA, ha affermato che l’obiettivo a breve termine sarà quello di raggiungere sinergie da cinque miliardi entro l’anno.
Tavares ha parlato di momento entusiasmante ed eccitante, per un progetto che punta a proteggere i lavoratori e garantire il futuro della società. La creazione di Stellantis, attraverso la fusione tra Psa e Fca, è la risposta alle “sfide e alle opportunità del futuro” della mobilità e dell’industria dell’auto, ha aggiunto ancora Tavares. I due gruppi sono in buona salute ed insieme saranno più forti, ha sottolineato colui il quale sarà l’amministratore delegato di Stellantis.
A lui hanno fatto eco le parole del presidente del consiglio di sorveglianza Louis Gallois, che ha sottolineato anch’egli l’alto valore storico di questa giornata. “Con Carlos Tavares – ha detto Gallois – il gruppo Psa è diventato il gruppo più redditizio al mondo” e nonostante la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19 “la società ha una buona salute” e oggi si fonde “con una società che ha grande storia e altrettanta salute”, ha concluso Gallois.
E proprio a margine della fusione, nella mattinata di martedì, la FIM Cisl illustrerà i dati sulla produzione del quarto trimestre del 2020 negli stabilimenti italiani Fca e soprattutto parlerà di quelle che sono le prospettive della nuova società che nascerà dalla fusione con PSA soprattutto in termini di occupazione a livello nazionale.