Come annunciato, questa mattina, il dirigente dell’Area Tecnica, ing. Mario La Storia, e il vice presidente della commissione comunale Ambiente, il geologo Riccardo Consales, hanno effettuato un sopralluogo a San Michele per una ulteriore attenta verifica del movimento franoso. L’evoluzione del preoccupante fenomeno è oggetto di continuo monitoraggio, anche perché il maltempo, con le violente piogge di questi giorni, ha accentuato la criticità della situazione. Si sono riscontrate ulteriori crepe, sia in diverse punti della parete collinare che sull’asfalto della strada, ulteriormente ammalorato.
Una comunicazione con la descrizione dello stato del luogo per gli adempimenti di competenza verrà inviata sia ad Acea, responsabile dell’acquedotto, che alla società della distribuzione del gas metano.
Nei prossimi giorni verrà definita la progettazione dell’intervento per la messa in sicurezza della zona e verranno attivate le procedure per il relativo finanziamento.
Come si ricorderà, la settimana scorsa la Giunta ha approvato la delibera per l’utilizzo dei fondi di cinque milioni di euro per dissesto idrogeologico nel territorio comunale. L’intervento più corposo (un milione di euro circa) riguarda proprio San Michele dove una frana, ben dieci anni fa, aveva creato grossi disagi. Ora finalmente il sostanzioso finanziamento dovrebbe consentire di porre rimedio in maniera seria al problema.
Altri interventi sul territorio comunale riguarderanno alcune località di Caira, di Sant’Angelo, di Monte Maggio, di via Pinchera e di via Campo di Porro dove si rilevano segni evidenti del cedimento del terreno.