La tenerezza, l’amore per il proprio lavoro, la condivisione della sofferenza, un mestiere fatto con professionalità, ma senza mai perdere di vista l’umanità, ricordando sempre che di fronte non si hanno solo pazienti, ma prima di tutte persone. C’è tutto questo nella foto che ha fatto il giro del web finendo su tutte le testate nazionali. È stata scattata all’interno del Dono Svizzero di Formia: un signore anziano che, in un momento di sconforto, piange sotto a quel casco che lo aiuta a respirare. L’infermiera, Silvia, che si ferma con lui, si siede sul letto e cerca di consolarlo, di aiutarlo, stringendogli la mano. A scattare quella foto è stato un vicino di letto, quindi un altro paziente covid. Si chiama Marco, è un 50enne di Minturno, è stato adesso dimesso dall’ospedale, ma ha voluto ringraziare gli angeli, i medici e gli infermieri che ogni giorno lottano contro il virus.
Pubblicando questa foto ha scritto parole dense di emozioni: “Silvia, indaffaratissima, corre su e giù nell’ospedale: è in guerra contro il COVID. Da una stanza sente il suono di un pianto, si ferma ed entra. Nella stanza c’è Giuseppe che piange nel suo casco. Silvia, nonostante la sua fretta, riflette e si ripete di non poter essere indifferente a ciò. Si siede affianco a Giuseppe e gli prende la mano. Il tempo sembra essersi fermato in questo istante. Non sembra, ma lei è un Angelo”.
Un angelo di cui si vedono solo gli occhi, gentili, nonostante le paure. Uno dei tanti che lavorano ogni giorno nei reparti covid. Grazie Angeli, da parte di Marco e di tutti noi.