Spostamenti, visite a parenti ed amici: da qualche ora sono cambiate le regole per la nostra Regione. Anche il Lazio è entrato in fascia arancione nell’ambito delle misure anti Covid.
Sono vietati gli spostamenti dalle 22 alle 5 del mattino e quelli fuori dal proprio comune e dalla propria Regione.
Le eccezioni sono consentite per necessità, lavoro o salute. Si può tornare nei luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
Nei comuni con meno di 5 mila abitanti sono consenti spostamenti entro un raggio di 30 chilometri ma non si può andare nei capoluoghi di Provincia.
Per quanto riguarda le visite ai parenti o amici è consentito spostarsi, una sola volta al giorno, verso un’altra abitazione privata del proprio comune dalle 5 alle 22 in un massimo di 2 persone. Si può portare con se figli minori di 14 anni o le persone disabili o non autosufficienti con cui si convive.
Sospese le attività di ristorazione. Quella a domicilio non ha limiti di orario mentre l’asporto è consentito fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto.
Per i bar senza cucina, enoteche e attività simili l’asporto è possibile solo fino alle 18.
Per le scuole superiori da lunedì la didattica riparte in presenza almeno al 50’% e fino al 75% per le scuole superiori. Per quelle dell’ infanzia, elementari e medie la didattica è in presenza. Per le università le attività formative si svolgono a distanza: possono svolgersi in presenza le attività relative al primo anno dei corsi di studio e quelle rivolte a classi con numero ridotto.
Centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi tranne che per alcune categorie merceologiche che si trovano all’interno. Gli altri negozi sempre aperti con i consueti orari.Aperi parrucchieri, estetisti e barbieri.
Nel Lazio restano chiusi musei e mostre. Cosi come palestre e piscine: aperti i centri sportivi.