CASSINO – Alla base del litigio lo spaccio di stupefacenti in zona: è il sospetto dei carabinieri della compagnia di Cassino che hanno denunciato tre persone per la rissa che c’è stata nel quartiere La Malfa domenica scorsa. Quella sera i carabinieri del Norm, insieme ai colleghi delle stazioni di Piedimonte e Sant’Apollinare, sono intervenuti per un’aggressione che aveva visto vittime due ragazzi di 23 e 26 anni, con il danneggiamento anche di una vetrata all’ingresso di una palazzina ater. I due ragazzi vennero medicati al pronto soccorso, uno aveva riportato le conseguenze più serie: erano stati poi dimessi con prognosi di 5 e 40 giorni. Dopo quell’episodio gli uomini del capitano Scolaro hanno indagato per ricostruire i contorni di quell’aggressione, ascoltando testimoni e visionando alcune telecamere. Sono arrivati ora a denunciare quei due giovani ed un altro 27enne, tutti di Cassino e accusati di rissa aggravata e danneggiamento in concorso. Gli inquirenti parlano di “reciproci episodi di violenza” e stanno andando avanti con le loro indagini perché pensano che ci siano altre persone coinvolte nella rissa al momento non identificate. Hanno anche scoperto che uno dei partecipanti allo scontro, circa un mese fa, aveva subito l’incendio doloso della propria auto. I carabinieri non escludono che anche questo sia alla base della rissa dell’altra sera.