Passerà per Bergamo e per lo Spallanzani di Roma la fiaccola benedettina Pro Pace et Europa Una accesa questo pomeriggio a Norcia da cui parte il suo cammino. Un cammino del tutto diverso dagli anni precedenti, a causa della pandemia che impone il rispetto di norme ben precise.
Per la prima volta dopo il sisma del 30 ottobre 2016, ed eccezionalmente per questa occasione, è stata data la possibilità di accedere all’interno della Cripta della Basilica di San Benedetto, ancora in ricostruzione, e proprio qui si è svolta la solenne accensione della Fiaccola benedettina.
Una ristretta rappresentanza dei tre Comuni con i primi cittadini di Norcia, Subiaco e Cassino, gemellati nel nome di San Benedetto, e delle rispettive delegazioni religiose, tra cui l’Abbazia di Montecassino con l’Abate Donato e dom Luigi Maria Di Bussolo, hanno partecipato alla emozionante Cerimonia, durante la quale è stato letto il Messaggio di Pace 2021 quest’anno inviato dal Santo Padre Francesco alle tre città unite dallo spirito benedettino e dalla volontà sempre più forte di essere testimoni nel mondo della eredità del Patriarca fondatore del monachesimo occidentale.
Un messaggio che quest’anno si rivolge a quanti hanno perso la vita in questo anno di pandemia, ai medici, ai sanitari, da Bergamo allo Spallanzani di Roma dove giungerà la fiaccola benedettina che sia simbolicamente evocativo di un rinnovato desiderio di rinascita dopo un anno di sofferenze e sacrifici per tutti.