Quello di Emanuele Morganti fu un omicidio volontario con dolo eventuale e non preterintenzionale. E’ quanto ha sostenuto il pg Claudio Mattioli davanti alla Corte d’Assise di Appello di Roma nel corso della requisitoria del processo per la morte del ventenne di Tecchiena, deceduto dopo un pestaggio fuori da un locale ad Alatri, in provincia di Frosinone, avvenuto il 26 marzo 2017, nella piazza del paese.
Il procuratore generale ha sollecitato dunque la condanna per tutti e quattro gli imputati Michel Fortuna, Paolo Palmisani e Mario Castagnacci e per il padre di quest’ultimo Franco Castagnacci in concorso con gli altri riqualificando il reato con la richiesta del riconoscimento dell’aggravante dei futili motivi.
Il pg si e’ rimesso ai giudici per la quantificazione della pena prevista per l’accusa chiesta. Nel luglio 2019 Franco Castagnacci era stato assolto dalla Corte d’Assise di Frosinone mentre erano stati condannati Michel Fortuna, Paolo Palmisani e Mario Castagnacci a 16 anni di reclusione per l’accusa di omicidio preterintenzionale.