E’ durato più previsto – quattro ore – l’esame tecnico irripetibile con cui i Carabinieri del Racis, presso il reparto informatico dei Ris in località Tor Di Quinto, hanno effettuato quella che tecnicamente viene definita la “copia forense” dell’ hi-phone di Mattia Toson, il giovane di 22 anni di Alatri il primo ad essere stato indagato per l’omicidio di Thomas Bricca il 18enne di Alatri ucciso la sera del 30 gennaio scorso nella zona del ‘Girone’ in pieno centro storico di Alatri. Gli specialisti dell’Arma hanno estrapolato i dati – traffico telefonico, messaggi audio whattsapp, video e foto – dallo smartphone di Toson presso la sezione informatica dei Ris degli stessi Carabinieri in località Tor di Quinto a Roma. La copia forense sarà in grado di recuperare il materiale eventualmente cancellato dal telefonino del 22enne. La famiglia di Thomas Bricca, attraverso il legale di parte civile Marilena Colagiacomo, ha nominato quale consulente di parte il dottor Marco Zanaro per un esame che potrebbe essere determinante per il prosieguo delle indagini sul delitto del 18enne di Alatri. La difesa di Mattia , invece, ha preferito non indicare nessun perito. E mercoledì il magistrato titolare delle indagini, il sostituto procuratore Rossella Ricca conferirà agli stessi Carabinieri del Racus l’incarico di compiere lo stesso analogo esame sul telefonino di Niccolò Toson, fratello 18enne di Mattia che al momento non è affatto indagato. Anche in questa circostanza la famiglia Bricca nominerà il dottor Zanaro L’esame di martedì c’è stato all’indomani dell’iscrizione sul registro degli indagati, con l’ipotesi di concorso in omicidio, del padre dei due giovani, Roberto, di 47 anni.