E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio l’uomo, un 50enne di Alvito, che giovedì sera ha raggiunto l’abitazione della compagna del padre deceduto, con cui tra l’altro l’uomo aveva avuto una relazione, brandendo verso di lei una pistola, una revolver calibro 22 con matricola abrasa, probabilmente di fabbricazione italiana degli anni 70.
La donna, terza moglie del padre ormai defunto dell’aggressore, lo aveva denunciato qualche ora prima ai carabinieri della stazione di Alvito ai quali aveva raccontato di essere stata sequestrata e abusata dal 50enne, tra lunedì e mercoledì scorsi.
Poi giovedì sera è scattata la furia dell’uomo. Il 50enne, tra l’altro ben noto alle forze dell’ordine, ha così deciso di recarsi sotto casa della donna, nella periferia del comune della valle di comino, armato di pistola, minacciando lei ed i suoi figli 20enni. Sono stati proprio i ragazzi a riuscire ad allertare i carabinieri. Subito il comandante della stazione e due suoi uomini sono giunti sul posto ed hanno trovato il 50enne ancora con la pistola in pugno. L’uomo è stato prima immobilizzato, poi disarmato, e infine trasferito in caserma. Poi è scattato l’arresto. Deve rispondere di tentato omicidio, porto abusivo d’arma e ricettazione.