ALVITO – 22 LUG – Ha confessato. Ha raccontato di essere lui il responsabile di una lunga serie di incendi che dal mese di luglio hanno divorato ettari di vegetazione sulle montagne che circondano Alvito. Si tratta di un 20enne incensurato di Casalvieri, sorpreso dai Carabinieri delle Stazioni di Alvito e Casalvieri ad appiccare il fuoco all’interno dell’ex azienda “Cava S. Maria”, sita in località S. Maria. Le fiamme si sono propagate per circa un ettaro di terreni incolti, causando l’ennesimo rogo in valle di comino.
L’uomo era attenzionato dai militari da tempo. Sospettavano che fosse lui l’autore di una serie di incendi divampati nelle ultime settimane che avevano necessitato dell’intervento dei vigili del fuoco per evitare conseguenze ben più gravi.
Poi qualche ora fa la confessione in caserma, incalzato dalle domande dei carabinieri. Così il 20enne ha confessato di essere il responsabile di tre episodi avvenuti nel mese di luglio: il 5, l’8 e il 15 sempre in terreno del comune di Alvito.
Ma le indagini dei carabinieri proseguono per chiarire i contorni della vicenda. Intanto il piromane seriale è stato assicurato alla giustizia. E’ ora recluso ai domiciliari.