Tre giorni fa l’annuncio all’apertura della Borsa di Milano dove A2A è quotata. Il gigante italiano nel campo dell’Energia e dell’Ambiente da 7,3 miliardi di fatturato, compra il 27,7% del gruppo Saxa Gres, sancendo un matrimonio con il gruppo di Francesco Borgomeo che spalanca la porta a numerosi vantaggi per la provincia di Frosinone. Economici, ambientali, occupazionali ed anche sociali. Ed è il Segretario Generale UILTEC Frosinone Alessandro Piscitelli a porre l’accento su quest’ultimo aspetto. Il numero uno del sindacato evidenzia come “i manufatti ceramici realizzati con le scorie dei termocombustori al 30%, non solo fanno risparmiare terre, non solo hanno bellezza, resistenza, spessore e durata superiore a prodotti simili, ma, – sottolinea Piscitelli – sottraggono alle ecomafie e al malaffare una linea di guadagno e di controllo importante.”
Perché di fatto il punto di forza della Saxa Gres è di aver portato per la prima volta in Italia un esempio, concreto, di Circular Factory. È la prima realtà nella quale si trasformano in nuovi materiali gli scarti del ciclo dei rifiuti che finora venivano interrati. In altri termini si prende ciò che era una spesa (la gestione dei rifiuti) e lo si fa diventare un prodotto. E così le ceneri dei termovalorizzatori diventano gres da esterni e sampietrini in pietra ceramica. Tra le numerose conseguenze virtuose c’è anche quella, evidenziata da Piscitelli, di dare un duro colpo alle ecomafie.
Ecco perché il Segretario Generale UILTEC Frosinone parla di speranza per centinaia di lavoratori di Anagni e Roccasecca con l’ingresso di A2A in Saxa Gres. Ora che l’Idea Saxa ha trovato un solido alleato e sostenitore in A2A – spiega Piscitelli – il futuro appare più rassicurante facendo crescere nei dipendenti del gruppo Saxa la volontà di far parte del cambiamento dell’industria manifatturiera in provincia di Frosinone.