ANAGNI – 06 GEN – Dopo un acceso diverbio con la fidanzata, di ritorno da Roma, l’ha fatta scendere dalla macchina con una scusa, piantandola nei pressi del casello autostradale di Anagni, alle due della notte. Lei, di Colleferro, da sola di notte in mezzo alla strada, ha chiesto aiuto ad una pattuglia della Guardia di Finanza che stava transitando: ai finanzieri ha raccontato cosa era successo. Poco dopo le fiamme gialle hanno intercettato l’auto del ragazzo, segnalata dalla giovane, intimando l’alt. Ma il conducente non si è fermato e ne è nato un rocambolesco inseguimento terminato dopo circa due ore, con l’arresto eseguito dai carabinieri di Anagni.
La finanza infatti ha chiesto supporto ai militari del capitano Meo: tutti hanno usato ogni tipo di cautela, per evitare che ci fossero conseguenze anche per altri automobilisti di passaggio. Solo intorno alle 4 del mattino, sulla strada provinciale 17, la Anagni-Gavignano, i carabinieri della stazione di Anagni hanno posizionato la loro auto al centro della carreggiata, per bloccare l’auto in fuga, ma il 27enne alla guida non si è fermato neanche di fronte a questo: è stato inseguito da un’altra pattuglia del Norm che è stata speronata. Alla fine però il ragazzo è stato costretto a fermarsi, perché è uscito fuori strada, finendo contro un muro: ha tentato anche di allontanarsi a piedi, ma è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, causate ad un carabinieri, violenza privata, nei confronti della fidanzata, furto, sempre a danno di quest’ultima, a cui aveva sottratto dalla borsa 50 euro, rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sull’uso di alcool e danneggiamento dei veicoli dei carabinieri.