Minacce, intimidazioni, azioni punitive , violenti pestaggi perchè non riusciva a pagare le rate del prestito a strozzo che i tre, stando alle accuse, gli avevano concesso con tassi usurari che ormai avevano messo in ginocchio l’imprenditore.
E’ questo il quadro che viene delineato dai carabinieri della compagnia di Aprilia dopo una accurata indagine avviata dopo la denuncia dell’imprenditore presentata alla stazione carabinieri di Campoverde.
E così le indagini hanno portato alla luce una vicenda di usura ed estorsione consumata – stando alle accuse – da tre cittadini magrebini, tra cui un percettore del reddito di cittadinanza, parenti tra loro, tutti già noti alle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la situazione usuraria andava avanti da mesi. Prima minacce di morte anche brandendo armi affinchè l’imprenditore si spaventasse. Poi i tre dalle parole sono passati ai fatti. Violenti pestaggi che l’uomo cercava di nascondere ma che non sono passati inosservati al resto della famiglia ai quali l’uomo ha deciso poi di raccontare tutto, riferendo il clima di paura e vergogna che ormai viveva da mesi. A quel punto sono stati gli stretti familiari a convincerlo a raccontare tutto ai carabinieri che hanno avviato le indagini concretizzatesi con tre misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Latina. I tre sono stati arrestati.