Aprilia – 26 set – Le indagini non sono state semplici: il personale della sezione Anticrimine del Commissariato di Cisterna hanno fatto emergere una triste storia di degrado relazionale che si consuma tra le mura domestiche, in ambito familiare, e che vede leso e tradito sotto più aspetti un bambino di nove anni , che con un nome di fantasia chiameremo Fabio, di Aprilia .
Oltre che provato moralmente da un duro contenzioso tra i due genitori in lite da tempo per regolare i termini della loro separazione ,il bimbo risulta in fatti parte offesa anche in sede penale .
Le indagini hanno infatti accertato come la madre che detiene da sola la responsabilità genitoriale, visto che il marito è stato giudicato non affidabile dal Tribunale, si sia appropriata di una somma superiore ai diecimila euro che avrebbe invece dovuto versare in buoni fruttiferi postali su un conto intestato in via esclusiva al figlio. Quella somma era stata destinata al bimbo da una compagnia di assicurazione che aveva liquidato un infortunio capitatogli tempo prima.
Nonostante l’obbligo di vincolare il denaro al minore, la madre, come accertato dalle indagini, aveva versato l’intero importo sul proprio conto, prosciugato poi nel giro di poche settimane.
La donna è stata così’ denunciata per mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice tutelare che le imponeva appunto il deposito sul conto del bambino, privato, oltre che dell’affetto che spetta di diritto ad ogni bambino, anche dei suoi soldi di cui avrebbe potuto goderne una volta raggiunta la maggiore età.