Un’azienda che si estende su una superficie di settantamila metri quadrati, un fatturato di oltre ventisei milioni di euro e neanche un’ora di cassa integrazione utilizzata. È la realtà della Saint-Gobain Weber di Aquino che conta 54 dipendenti. Questa mattina, giovedì 30 gennaio, il Presidente Marco Delle Cese, il Sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi e al Consigliere Comunale Maria Rita Scappaticci hanno visitato il sito industriale.
Accolti dal direttore di stabilimento, l’ingegner Italo Iacobelli, hanno avuto modo di scoprire l’articolato e tecnologico processo produttivo.
“Da quando mi sono insediamo sto facendo una serie di visite nelle aziende dell’area industriale che presentano importanti innovazioni– ha affermato il Presidente del Cosilam Marco Delle Cese – Questa mattina ho avuto modo di scoprire da vicino una realtà d’eccellenza come la Weber Saint-Gobain, un’azienda che lavora con alte tecnologie (alcune delle quali uniche nell’universo della multinazionale) e che si pone come obiettivo centrale l’efficientamento sotto ogni punto di vista, con un occhio di riguardo per il settore ambientale. Per questo motivo sono convinto che Weber rappresenti un partner importante per il progetto “ApeaAlamer” che sta entrando nella parte operativa. Infatti martedì prossimo a Roma ci sarà la presentazione del bando di questo progetto che potrà rivoluzionare l’intero territorio attraverso un sistema virtuoso di economia circolare grazie alla trasformazione di reflui e sottoprodotti che per alcune aziende sono scarti, ma per altre potranno diventare materie prime di lavorazione.Credo che realtà come quella della Weber, e come molte altre presenti sul territorio, debbano essere sostenute con forza”.
“Molto spesso si sente dire che il Lazio meridionale deve diversificare la propria economia puntando su altre eccellenze oltre alla Fca – ha aggiunto il Sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi – Proprio in tal senso credo sia fondamentale scoprire e supportare delle realtà industriali come la Weber. Aziende che progettano sviluppo, creano innovazione e fanno diventare tutto il Cassinate un centro d’eccellenza a livello mondiale. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la Weber è riuscita a portare avanti la propria attività senza crisi aziendali e senza utilizzare neanche un giorno di cassa integrazione. Questi dati fanno comprendere come sia importante e necessario scoprire realtà industriali come questa. Il territorio deve prendere coscienza di queste grandi eccellenze”.