ARCE – 17 APR – L’inchiesta sulla morte di Serena Mollicone è ufficialmente chiusa: la notifica di conclusione delle indagini è arrivata mercoledì mattina da parte della Procura di Cassino.
Gli indagati sono 5: Franco Mottola, l’ex comandante della Stazione dei carabinieri di Arce, la moglie Anna Maria ed il fi-glio Marco. Sono indagati per concorso in omicidio aggravato ed occultamento di cadavere: i tre sono assistiti dall’avvocato Franco Germani.
E poi il luogotenente Vincenzo Quatrale, assistito da Fran-cesco Candido, indagato per concorso in omicidio volontario e istigazione al suicidio: l’altro indagato e’ l’appuntato France-sco Suprano il cui legale è Eduardo Rotondi. Per quest’ultimo l’accusa è di favoreggiamento personale in omicidio volontario.
Ora gli indagati, ed i loro legali, avranno 20 giorni di tempo per presentare una memoria difensiva: dopodiché il Gup de-ciderà sull’eventuale rinvio a giudizio.
Le indagini sulla morte della studentessa di Arce, deceduta nel giugno del 2001, coordinate dal sostituto procuratore di Cassino, Maria Beatrice Siravo, si erano chiuse il 13 ottobre scorso.
Indagini condotte dai carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, guidati dal Colonello Fabio Cagnazzo, per rico-struire quello che – secondo le accuse – avvenne nel giugno di 18 anni fa nei pressi nella Caserma di Arce. Dove – ipotizza la Procura – venne uccisa Serena.
La studentessa scomparve il 1 giugno 2001. Fu ritrova-ta due giorni più tardi morta nel boschetto di Fonte Cupa ad Anitrella.