ATESSA – 03 GEN – L’anno appena iniziato ci porta in dote l’ennesima tragedia sui luoghi di lavoro. Nello stabilimento Sevel di Atessa, in provincia di Chieti, un operaio di Pignataro Interamna di 29 anni, Cristian Terilli, è morto mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione nel reparto lastratura. L’uomo era dipendente di una ditta esterna, la “Sinergia”.

Stava svolgendo i lavori per conto della Comau, società del Gruppo FCA. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il ragazzo è deceduto schiacciato  da un supporto di ferro dell’impianto robotico.

La tragedia si è verificata  poco dopo le 13. Sull’infortunio mortale indagano i carabinieri della Compagnia di Atessa. L’area dove l’operaio ciociaro ha perso la vita è stata transennata e posta sotto sequestro.

Al momento dell’infortunio lo stabilimento Sevel era praticamente vuoto per le festività natalizie. La produzione riprenderà dopo l’Epifania. In questo periodo erano stati programmati dei lavori di manutenzione sulle linee.

Tante le reazioni dopo la tragedia: Fca  – con una nota – ha espresso «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la tragica scomparsa di Cristian Terilli. L’Azienda, per quanto di sua competenza – si legge nella nota –  sta collaborando attivamente con le autorità competenti che stanno compiendo gli accertamenti sulle cause dell’incidente drammatico ed eccezionale». Non sono mancate le reazioni da parte dei sindacati, che tornano a chiedere, alla luce dell’ennesima tragedia più sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il sindaco di Pignataro, Benedetto Murro, a nome dell’amministrazione e della cittadinanza  si è detto vicino al dolore della famiglia per questa tragedia. Il giovane era molto conosciuto in paese: anche il primo cittadino lo ha definito un grande lavoratore: in segno di rispetto tutti gli eventi per la Befana di domenica e lunedì.