CASSINO – 27 OTT – La Stella Azzurra Roma espugna il PalaVirtus di Cassino al termine di un match combattutissimo deciso al fotofinish e sempre giocato in equilibrio.
Bizzarro il calendario dei romani alla vigilia del match. Infatti i ragazzi romani avevano disputato solo un match in trasferta in casa di Avellino e avevano riportato l’unica sconfitta. Ma dall’altra parte avevano affrontato tre squadre pugliesi, Ruvo di Puglia, Corato e Nardò, tra le mura amiche. Ebbene, nei tre match disputati i giovanissimi stellini non avevano conosciuto onta di sconfitta.
Anzi si erano, le tre partite di cui sopra, tramutate in sonore sconfitte per i più quotati avversari.
Dunque l’apprensione della vigilia in casa Virtus Cassino era giustificata. Ed il parquet di Via De Feo non ha tardato a dare questo verdetto allorquando Matteo Visintin sulla sirena della seconda frazione di gioco scagliava una tripla verso il canestro dei padroni di casa e aiutato da una incredibile carambola del pallone che danzava ripetutamente sul ferro spegneva la sua corsa in fondo alla retina per il sorpasso ai danni dei padroni di casa, 41-39 per i viaggianti.
La gara restava in equilibrio ma si confermava come la formazione nerostellata era assolutamente in grado di creare dei grattacapi ai padroni di casa.
E la conferma arrivava dopo il riposo lungo, allorquando i romani restavano agganciati al match, ma non solo, nel momento del possibile allungo cassinate mettevano il muso avanti senza mollare più il comando delle operazioni fino alla sirena finale.
È il quarto minuto della terza frazione di gioco, allorquando sul 47-47, il playmaker titolare delle ‘V’ rossoblù, Michele Magini nel breve volgere di 15 secondi effettivi di gioco compie tre falli consecutivi. Prima su Visintin e poi su Thomas Reale, altro coniglio dal cilindro serale per coach Prosperi, condendo il tutto con un fallo tecnico onestamente evitabile a quel punto del match.
Reale va in lunetta e non si fa di certo pregare per mettere a segno i 3 tiri liberi a sua disposizione, 47-50.
A proposito, ancora prova monstre per il giovanissimo virgulto romano Matteo Visintin, 2004 di nascita, ca va sans dire, che continua a viaggiare a 20 punti di media a partita ed anche stasera è autore di una incredibile performance dalla linea della carità. 9/9 per lui che fino ad oggi aveva tirato dalla linea del tiro libero con il 50%.
È Marco Rupil, invece, a mettere a segno il 55-49 con una tripla. Cecchetti lotta come un leone sotto le plance. Cassino non ci sta e con Callara segna due liberi che ricuciono il gap 53-55. Capitan Liburdi (15 punti per lui in 19 minuti di gioco, con 6 rimbalzi e 2 assist, ndc) commette ingenuamente per lui il 4° fallo e coach Vettese è costretto a tirarlo fuori dal match. Fioravanti non ne azzecca una e perde ingenuamente due palle oltre a sbagliare una tripla dall’angolo, e Rupil nell’ultimo minuto della terza frazione di gioco realizza una tripla dal sapore della beffa. Il pallone ancora danza ripetutamente sul ferro cassinate prima di terminare la propria corsa in fondo alla retina. Una beffa atroce e sono due… 53-59. Cassino non segna più neanche con il miglior realizzatore sulla carta, Simone Lasagni, il quale sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, 1/11 da tre punti, per una prova a dir poco sottotono. La Stella Azzurra, così, punisce ancora i padroni di casa con un canestro di Rupil in entrata sul filo della sirena della terza frazione di gioco. 53-61 per i viaggianti.
La quarta frazione di gioco è entusiasmante per il pubblico. Terminerà con il punteggio di 26 a 23 per la Virtus Cassino, targata Banca Popolare del Cassinate, che però non basta a ricucire il ritardo accumulato nella decisiva terza frazione di gioco. Il match termina con il punteggio di 84 a 79 per i ragazzi di coach Prosperi.