1297 ambulanze ispezionate dai carabinieri del Nas che hanno sequestrato 9 veicoli e accertato 160 irregolarità, elementi cioè non conformi alle normative che disciplinano la corretta erogazione del servizio e la sicurezza di operatori e pazienti a bordo. In sintesi il 13 per cento dei mezzi controllati non è risultato a norma secondo quanto accertato dai militari del nucleo antisofisticazioni, impegnati nella campagna di verifiche sull’intero territorio nazionale d’intesa con il Ministero della Salute.
Diverse le irregolarità riscontrate dai carabinieri del Nas di Latina nell’ispezione che ha riguardato in tutto 35 ambulanze impiegate in servizi di emergenza – urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi. 17 in provincia di Latina e 18 in provincia di Frosinone.
Nel pontino 2 persone sono state segnalate alla AG: il primo per aver detenuto alcuni farmaci scaduti di validità ed il secondo per il mancato aggiornamento del Documento valutazione rischi sui luoghi di lavoro. Contestate anche 3 violazioni amministrative per carenze strutturali dei locali destinati al personale sanitario e per la presenza di parti arrugginite e incrostate sui mezzi di soccorso.
In ciociaria una persona è stata segnalata alla AG per aver omesso di redigere ed applicare il documento di valutazione dei rischi relativo alla sicurezza su luoghi di lavoro anche in riferimento allo specifico rischio biologico del covid 19. Accertate anche 5 violazioni amministrative per carenze igieniche e presenza di parti arrugginite e incrostate sui mezzi di soccorso.