Basso Lazio – Il territorio resta poco sportivo: Frosinone risale, Latina in calo. I dati de Il Sole24Ore

 Frosinone si conferma una realtà non molto sportiva anche se rispetto allo scorso anno qualche lieve miglioramento c’è. Lo dice l’analisi de Il Sole 24 ore nella sua consueta rivelazione giunta quest’anno alla 17esima edizione.

  La provincia di Frosinone è 78esima in Italia, lo scorso anno era 82esima: il guadagno è di 4 posizioni. Sono 32 gli indicatori presi in esame. Tra questi la pratica sportiva, i risultati di squadre e singoli atleti e atlete (suddivisi per discipline), l’investimento in infrastrutture, l’offerta in tema di turismo sportivo e alcuni aspetti sociali come quelli legati allo sport femminile, allo sport paralimpico e a quello dei bambini. Una fotografia che punta a misurare l’impatto della sportività sul benessere della popolazione locale.

            Dall’analisi emerge che in Ciociaria ci sono pochissimi investimenti nello sport, male anche per gli enti di promozione sportiva. Nei bassi fondi anche per numero di atleti tesserati.

            Alla voce sport di squadra a trainare la provincia sono il Frosinone Calcio e  le altre realtà che militano nel calcio dilettantistico. Negli sport individuali primeggia il ciclismo. Si è dietro per gli sport femminili, e per quello paralimpico. Frosinone è invece tra le prime dieci per quanto riguarda la voce relativa alla formazione per lo sport

            Latina è poco più su, al 74esimo posto: perde 4 posizioni rispetto al 2022. La voce migliore è quella relativa agli sport di squadra con il volley, basket e calcio a trainare la provincia pontina. A Latina c’è un tasso di praticabilità sportiva molto migliore rispetto a quello ciociaro. Anche nel pontino sono pochi gli investimenti sullo sport. A livello di discipline le performance migliori  degli sport acquatici.

 Le altre realtà della Regione: la migliore è Roma che si colloca al 27esimo posto assoluto, guadagnando tre posizioni. Sale anche Rieti, al 50esimo posto. Crolla Viterbo che diventa la provincia laziale meno sportiva, scendendo fino all’83esimo posto.  C’è sempre la provincia di Trento al vertice della classifica dell’Indice di Sportività. Complessivamente il Lazio resta lontano dall’alta classifica, così come le principali regioni meridionali: e il divario tra nord e sud si mantiene elevato