FROSINONE/LATINA – 16 NOV – Sono ore difficili per il maltempo nel basso Lazio e l’allerta, innalzata nelle scorse ore da gialla ad arancione rimarrà almeno fino alla mattinata di domenica. Ad essere maggiormente colpita è stata la provincia di Latina, flagellata soprattutto nella serata di venerdì da raffiche di vento fortissime e da rovesci temporaleschi con accumuli importanti in pochissimi minuti. Come al solito i danni maggiori sono arrivati dal vento. L’Appia è rimasta chiusa per diverse ore per la caduta di tre alberi tra Pontinia e Sabaudia.
Un albero è caduto anche in pieno centro a Latina, nei pressi dello stadio Francioni, in via Volturno. La pianta è andata a finire sulla macchina in cui si trovava una coppia che solo per caso ne è uscita illesa. Alberi caduti anche nel villaggio dei giornalisti. Flagellato il lido, con gli stabilimenti balneari spazzati via dal vento, mentre è alta l’attenzione sui canali e sul lago di Fogliano che in molti punti hanno rotto gli argini. Un altro incidente si è registrato in mattinata con un’auto ribaltata per evitare un albero caduto in mezzo alla strada. Due feriti.
In Ciociaria i danni sono stati più contenuti anche se la pioggia caduta è stata tantissima. Il sindaco Ottaviani aveva disposto a Frosinone la chiusura notturna dei sottopassaggi e quella di un tratto di Via Cavoni, a causa di un torrente che ha rotto gli argini. Colpita particolarmente anche la zona di Ceccano. Nei comuni più interni i danni maggiori sono stati causati dal vento e dai blackout, diversi gli alberi caduti con interventi che in alcuni casi sono durati tutta la notte. Ore di intenso lavoro dunque per Vigili del Fuoco, forze dell’ordine e protezione civile. Un impegno che almeno fino a domenica mattina non si esaurirà.