Un pezzo di plastica all’interno di un panino che stava per essere somministrato agli alunni di un istituto com-prensivo della Provincia di Frosinone. A segnalarlo il dirigente scolastico della stessa scuola. I carabinieri del Nas hanno ispezionato il centro di cottura incaricato della preparazione dei pasti e il panificio che lo riforniva. Sono state riscontrate carenze igienico strutturali.
La Asl di Frosinone, pertanto, ha disposto la sospensione dell’attività di un deposito di materiali di confeziona-mento del centro cottura e di tutto il panificio. Elevate multe per 4 mila euro. Il valore delle strutture sospese ammonta a 1 milione di euro.
In seguito ad un altro controllo del Nas presso un centro di preparazione pasti del sud della Ciociaria, sono stati sequestrati 225 kg di alimenti vari privi di tracciabilità e conservati – stando alle ipotesi – senza attuare le previste procedure di autocontrollo. Contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.000 euro.
In Ciociaria sono state controllate 14 aziende di ristorazione che operano all’interno di mense scolastiche, dalle scuole dell’infanzia fino agli istituti superiori e universitari. 7 quelle non conformi. E sette sono le violazioni amministrative contestate, per un ammontare di 10.500 euro.
Nel pontino sono state controllate 21 attività di cui 11 non conformi. Presso un istituto scolastico del capoluogo sono state riscontrate inadeguatezze strutturali: oltre che nei locali di sporzionamento dei pasti anche nei refettori. Inibita agli alunni un un’aula per la presenza diffusa di umidità e di formazioni di muffe.
Nel sud pontino è stato segnalato un centro cottura all’Autorità amministrativa perché – nelle ipotesi – somministrava un alimento di qualità diversa da quella prevista dal capitolato d’appalto. Su 35 aziende complessivamente controllate 18 sono risultate non conformi.