Non un sfida come le altre, ma una sfida tra ex. Tantissimi. Tra i molti spunti che offre il match di domenica allo Stirpe tra Frosinone e Sassuolo ve ne e’ uno che spicca sugli altri. I tanti protagonisti che hanno fatto parte dell’una o dell’altra squadra. Dal responsabile dell’area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, al tecnico Eusebio di Francesco. Lui il mister della promozione in A dei neroverdi, della qualificazione in Europa. Tra i canarini sarà una gara particolare per Turati, Harroui, Lirola , Marchizza, Mazzitelli ma anche per il neo arrivato Bourabia.
Dall’altra parte ritroverà la Ciociaria Daniel Boloca che in giallazzurro si è consacrato con 82 presenze totali e tre reti. E’ stato lui il pezzo pregiato che Guido Angelozzi ha sacrificato in estate per allestire la squadra attuale.
Senza dimenticare altri due grandi ex, Andrea Pinamonti a Frosinone in A nella stagione 2018- 19, e Samuele Mulattieri, uno che a suon di gol, 12, la scorsa stagione ha contributo a portare il Frosinone in massima serie
Sfida Amarcord per tanti. Ma domenica al di là dei sentimenti conterà il campo. Per un Frosinone che è partito come nessuno poteva immaginare. E che vuole contare sui nuovi innesti per continuare la corsa.
Ed allora il match contro i neroverdi e’ l’occasione per dimostrare che la partenza sprint non è stata un caso. A Frosinone arriverà un Sassuolo che prima della sosta aveva ottenuto i primi punti battendo l’hellas in casa. Nelle prima due giornate, giocate con Atalanta e Napoli, erano arrivati altrettanti ko senza segnare reti.
Intanto le notizie che arrivano dal campo d’allenamento ci dicono che alla ripresa della preparazione in casa Frosinone erano assenti i nazionali Kvernadze e Cheddira, mentre ha fatto rientro Oyono. Differenziato per Gelli, Frattali e Kalaj