I numeri non mentono mai. 5 punti in 12 gare certificano il momento di grande difficoltà per un Frosinone che sta dilapidando tutto il vantaggio accumulato nella prima parte della stagione. l’unico successo ottenuto in questo arco di tempo è con il Cagliari, a fronte di 9 ko e due pareggi.
La squadra continua a prendere gol su gol. 52 sono un’enormità. Il Verona, che è terz’ultima, ne ha incassati 34, l’Empoli 38.
La situazione sta diventando preoccupante: perché se non concretizzi le azioni che crei e poi, puntualmente, subisci gol è difficile raccogliere punti.
Il primo tempo con la Roma è stata la fotografia esatta del difficile momento dei ciociari.
Tante occasioni fallite prima di andare sotto. E poi diventa maledettamente più difficile.
Al netto degli infortuni, è chiaro che la fase difensiva sia da rivedere. Ora bisogna serrare i ranghi. per salvarsi qualche punto bisogna farlo anche fuori. È vero che questa squadra ha stupito tutti ad inizio stagione per le prestazioni e con il bel gioco. Ma arrivati a questo punto del campionato, è chiaro che un ottimo primo tempo, come quello con la Roma, non può bastare. Le altre, punticino dopo punticino, stanno tornando sotto, strappando risultati importanti contro una Juve, ad esempio, che li ha concessi a Udinese, Empoli e Verona: dirette concorrenti per la salvezza.
Ecco la Juve. Quello di domenica sarà un match complicatissimo per una squadra, quella giallazzurra, che non ha nelle corde la capacità di accontentarsi, di badare al sodo, come stanno facendo le altre. però ora è arrivato il momento del pragmatismo, soprattutto con avversari di caratura nettamente superiore.
Sarebbe un suicidio sportivo buttare alle ortiche una stagione come questa, forse irripetibile per provare a salvarsi. Solo con il bel gioco – ci sembra chiaro – non ci si può salvare. Ecco perche serve tirar fuori quelle caratteristiche che devono essere proprie di una formazione che lotta per mantenere la categoria. Al di là delle convinzioni: in gioco c’è qualcosa di troppo importante: la salvezza che, davvero da queste parti, sarebbe come una Champions League.Anche perche a conti fatti nel pallone ha ragione, purtroppo o per fortuna, solo chi fa punti.