FROSINONE – 07 LUG – Mentre il Palermo rischia di sparire dai quadri federali dopo l’esclusione della Covisoc, la commissione di vigilanza, la giustizia sportiva va avanti e si pronuncia sulla finale play-off 2018 tra Frosinone e i rosanero. Il collegio di garanzia del Coni, infatti, ha fissato per il 22 luglio l’udienza a sezioni unite che discuterà il ricorso dei rosanero contro la Figc e i ciociari. sui fatti della finale di un anno fa
In sintesi il Palermo chiede la riforma e/o l’annullamento della decisione della Corte Sportiva di Appello FIGC del 9 aprile 2019, chiedendo contestualmente un indennizzo tra i 40 e i 60 milioni di euro. Ricordiamo che il Frosinone alla fine è già stato sanzionato con due partite da giocare in campo neutro e a porte chiuse, oltre che con un’ammenda complessiva pari a 50 mila euro.
Ma il Palermo chiede di più per quei secondi rubati al match, finito anzitempo con l’invasione di campo dei tifosi giallazzurri. I rosanero contestano anche l’abbondanza dei palloni in campo nei minuti finali della partita. E se il 22 luglio il collegio di garanzia del Coni dovesse dare ragione al Palermo, che ha chiesto oltre all’indennizzo anche uno 0-3 a tavolino, sarebbe davvero una beffa per una società che oggi rischia di sparire dai quadri federali.