Delle quattro vittorie in successione questa è la più importante. Per come è maturata, tra assenze in partenza e defezioni in corso. Perché si è vinto contro un avversario storicamente ostico. Il Frosinone manda al tappeto pure il Perugia con il quarto 1-0 di fila.
Pratici, come spesso capita dall’inizio del 2020, i ciociari sono a quota 40 con lo Spezia in seconda posizione.
Un Frosinone con tante assenze presenta in difesa Szyminski, per lui è l’esordio in campionato, mentre con Ciano li davanti fa coppia Citro.
L’inizio di gara non offe emozioni. In un minuto, però, il match sembra potersi accendere: al 15esimo Krajnc di testa fa la classica barba al palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vicario probabilmente la tocca pure. Si riparte con una rimessa dal fondo. Sul versante opposto Iemmello ha un grande opportunità per trafiggere Bardi ma il il suo tiro termina sul fondo. Poi riprendono le schermaglie senza,però, che nessuna delle due formazioni riesca a creare qualcosa.
Un altro sussulto al 27esimo quando Ciano servito da Citro va giù in area. Per Marinelli e’ simulazione e giallo per l’attaccante canarino che poco dopo dve abbandonare il campo. La sfortuna continua a perseguitare il Frosinone: il numero 28 giallazzurro alza bandiera bianca per un problema fisico. Dentro Novakovich al 32esimo.
Poco dopo grifoni pericolosi con un colpo di testa di Kouan che sfila di poco sul fondo.
La partita e’ brutta condita da imprecisioni ed errori. Le idee restano poche, pochissime, da ambo le parti e si va al riposo a reti bianche.
Si riparte e gli umbri cercano di prendere in mano le redini della gara mentre i ciociari sembrano difficoltà. Intanto anche gli umbri perdono Gyomber che mette male il ginocchio ed esce in barella.
Per la prima vera occasione bisogna aspettare il 12esimo. Novakovich si libera di un difensore, si accentra e dai 20 metri chiama Vicario alla bella risposta in angolo.
Minuto 18, ancora Frosinone: Maiello pesca Rohden che di testa trova ancora attentissimo Vicario che si rifugia in corner. Sugli sviluppi ancora Vicario straordinario ma l’estremo difensore non può nulla sulla botta di Rohden. Esplode lo Stirpe. Il Frosinone e’ in vantaggio al 21esimo.
Intanto esce Beghetto ed entra D’Elia. Al 25esimo e’ Citro ad impensierire Vicario.
Poco prima della mezz’ora il primo tentativo della ripresa per gli umbri: il sinistro radente di Rajkovic termina di poco sul fondo.
Esce uno stremato Maiello per Vitale.
Negli ultimi minuti i ciociari stringono i denti ma gli umbri mai sono pericolosi tranne che per un colpo di testa sopra la traversa di Carraro al 90esimo. I ciociari si godono un nuovo meritato successo e dimostrano di avere la scorza dura.