E’una vittoria di rabbia che tiene ancora aperta qualche speranza per il secondo posto e che serve a rimettete in carreggiata il Frosinone. In una sera sola i ciociari ritrovano i gol e una vittoria che mancava da fine febbraio. Il guizzo di testa di Paganini a poco più di 5 minuti dal 90esimo e’ ossigeno puro. Il Frosinone sale a quota 51 punti, in quinta posizione, e si mantiene a quattro lunghezze dal Crotone che passeggia su un Benevento in festa per la promozione In A.
Nel Frosinone chiamato ad un solo risultato, la vittoria, Nesta cambia ancora. Dal primo minuto una delle novità e’ rappresentata da Ciano.
La prima azione degna di nota è di marca ciociara. Sul cross di Salvi Novakovich si avvita, buona l’intenzione e sfera che termina sul fondo. Il Frosinone cerca di fare la gara.
Nono minuto; Gori al volo lancia Novakovich la cui conclusione e’ debole e imprecisa. Gli sforzi del Frosinone vengono premiati al 13esimo. Gori scarica per Ciano che la serve involontariamente a Rohden . Lo svedese si incunea verso l’area e lascia partire un cross che Alessandro Salvi sfrutta alla perfezione, grazie anche ed una errata lettura di Gyasi, e deposita la palla nel sacco. Il gol al Frosinone mancava dalla gara di Livorno.
Al 20esimo il Frosinone ha una clamorosa occasione con Rohden che lanciato da Haas fa ciò che non deve fare e la spara sopra la traversa.
I canarini sono in palla e decisi a cercare il raddoppio. Al contrario i liguri fanno pochino con Bardi che non deve fare gli straordinari.
Il primo tempo dei padroni di casa e’ di quelli giusti, senza svarioni e leziosismi. Minuto 39: Haas porta via la sfera a Bartolomei al limite dell’area e lascia partire un destro che termina di poco sul fondo. Due minuti dopo grande movimento in area di Novakovich che fa fuori un paio di avversari e calcia sul secondo palo. Brividi per Scuffet
Il Frosinone va al riposo in vantaggio di una rete. Avrebbe meritato qualcosa in più.
Il Frosinone riparte senza cambi e con un calcio di rigore a sfavore per una trattenuta in area su Galabinov da parte di Capuano. Per Pezzuto non c sono dubbi. Sul dischetto lo stesso Galabinov che è freddissimo. Lo Spezia pareggia. Per il Frosinone e’una mazzata. I ciociari devono riorganizzare in fretta le idee alla ricerca di un nuovo vantaggio. Ma bisogna stare attenti. Il neo entrato Acampora lascia partire un sinistro che sibila alla sinistra di Bardi.
Dopo venti minuti della ripresa Nesta si gioca la carta Dionisi che entra al posto di Ciano. E’ proprio l’attaccante di Cantalice a provarci con un destro dalla distanza che termina sul fondo. Dentro anche Paganini per Novakovich. Nesta passa al doppio trequartista con Rohden e lo stesso Paganini dietro a Dionisi. Intanto passano i minuti ma di occasioni non ve ne sono nonostante la buona volontà dei ragazzi di Nesta.
Quando il match sembra avviarsi verso il pareggio arriva il gol dei giallazzurri. Il cross lo mette Salvi, la rete la firma Paganini che schiaccia di testa con tanta rabbia. Scuffet ci arriva ma non quanto servirebbe. E’il 2-1 al 40esimo.
Nei minuti finali il Frosinone non si fa sorprendere e finalmente torna a sorridere in casa. Era ciò che serviva.