Verso la sfida di sabato a Cosenza. Il Frosinone ritrova Ghedemjs e Lusuardi. I ciociari dovranno cercare di far punti in un Torino che presenta una classifica molto corta con 13 squadre in sei punti.
Quello della serie B e’ davvero il campionato dell’equilibrio con 13 squadre in sei punti: dai 19 del Brescia ottavo, ultima posizione utile per i play off, ai 13 del terzetto che chiude la classifica, ovvero Frosinone, Sud Tirol e Cittadella. Un equilibrio a dir poco clamoroso. Come a dire, tutto è davvero ancora in ballo.
Perché sei punti tra l’ottava e la ventesima posizione sono pochi dopo 15 giornate. E tutto può essere rimescolato con un paio di gare.
A guardare dare bene la classifica solo le prime tre sembrano avere una marcia superiore: Sassuolo, Pisa e Spezia.
Che la classifica sia così corta e’ un bene per il Frosinone che dopo tre mesi difficili ha trovato, domenica, finalmente la prima vittoria in casa. Il torneo ha aspettato i ciociari.
Ora, però, c’ è un altro ostacolo ostico. Quel Cosenza, penalizzato di 4 punti, che domenica ha riacciuffato il Pisa, e che è in serie positiva da ben sette gare.
In casa, però, i calabresi non vincono da metà settembre contro la Samp. Da lì in poi sono arrivate due sconfitte e tre pareggi. Sarà un Cosenza, come detto, galvanizzato dal pari in rimonta all’Arena Garibaldi.
Ma quella di sabato, d’altro canto, rappresenta una grande occasione per i ragazzi di Greco. Con una vittoria si aggancerebbero i rivali a quota 16.
Ai ciociari – comunque – serve continuità. Servono punti per rimanere insieme alle altre, vista la classifica così corta.
In attesa di recuperare qualcuno. Prossimi ai rientri per sabato ci sono Ghedemjs e Lusuardi. Resta in dubbio Darboe. Da settimana prossima si avranno, invece, notizie più certe sui lungodegenti, che mancano ormai da tempo.