Il covid ha messo tutto in discussione ed anche il calcio ha smesso di fare programmi a lungo termine, iniziando a vivere di incertezze, turno dopo turno. Ed è così che a meno di 72 ore dalla nonna giornata di campionato cadetto che vede il Frosinone di scena a Brescia sono tanti e tutti legittimi i dubbi sulla reale possibilità che la partita venga disputata.
Perchè? Perche la squadra lombarda ha rinunciato alla coppa italia per via dei nuovi e tanti contagi all’interno del gruppo.
Ad avvantaggiarne è stato l’Empoli che così passa il quarto turno di coppa senza essere sceso neanche sul rettangolo di gioco.
La società delle rondinelle scrive nella nota ufficiale, preferisce fermarsi e quindi giocare d’anticipo, prima che il virus trovi largo spazio all’interno di tutto il gruppo, mettendo a rischio la prosecuzione dell’intero campionato.
Non siamo abituati ad arrenderci e non lo faremo neanche stavolta. È nelle difficoltà che esce la forza del Gruppo. Questo il tweet con cui le rondinelle hanno annunciato ai tifosi la decisione di rinunciare alla coppa tricolore rinunciando al match di mercoledì coi toscani.
Ma fino a comunicazione ufficiale di Lega, il Frosinone non perde tempo per allenarsi e preparare la sfida del Rigamonti con cui magari diradare le nubi che il ko con il Cosenza ha aggiunto all’orizzonte giallazzurro. E così anche mercoledì i ciociari sono scesi in campo alla città dello sport di Ferentino per il solito riscaldamento, prove di possesso palla, esercitazioni tecniche e partitella finale. Rientra in gruppo Ariaudo, dopo il risentimento muscolare delle ultime ore che aveva fatto tremare mister Nesta orfano di Tabanelli a cui proprio martedì hanno diagnosticato una lesione al bicipite femorale che lo terrà lontano dal campo per più di qualche settimana.