Non c’è due senza tre e così la Viterbese torna dal partenio con un’altra vittoria.
Dopo la capolista Catanzaro, anche i campani devono fermarsi di fronte ai laziali che liquidano la pratica con un secco 0 a 2.
La rete del vantaggio arriva dopo appena 5 giri di lancette: su errore difensivo di Pane , ne approfitta Marotta con un rasoterra da posizione defilata, il portiere dei campani si fa trovare impreparato, la palla si infiltra sotto il suo corpo e buca la rete per il gol dell’1-0.
Risponde l’Avellino, sugli sviluppi di un corner: Russo appoggia fuori area per Maisto, che calcia di prima intenzione e trova la respinta di Bisogno. Poi l’azione sfuma per fuorigioco.
Ma al 15′ c’è un’altra azione fortunata per gli ospiti: Mungo sfonda per vie centrali, entra in area e calcia col sinistro. Sulla corsa Moretti lo stende, quando il pallone era già finito nelle mani di Pane. Calcio di rigore segnalato dal guardalinee. E Marotta dal dischetto batte Pane con una conclusione centrale e firma la doppietta. E avrebbe anche la possibilità di centrare il tris al 39’: servito da Jallow, Marotta carica un destro, pane la mette in angolo.
Il primo tempo finisce con una blanda reazione dei lupi che ci provano solo un tiro centrale di Maisto parato da Bisogno
La ripresa inizia con un brivido per i laziali: Russo spara un destro che termina alto sopra la traversa
Un minuto dopo sempre Russo tenta la conclusione dal limite ma Bisogna devia a mano aperta.
Al nono minuto traversa di Moretti. Il difensore di testa spedisce il pallone sul montante.
Sette minuti dopo la Viterbese sfiora il terzo gol. Ripartenza, Auriletto impreciso serve un assist a Marotta, che calcia al volo e sfiora il palo.
Al 26esimo gol annullato a Marconi, che era finito in fuorigioco sul tiro di Russo rimpallato da Ricci.
Non si segnalano altri grossi tentativi da parte dei campani fischiati dai tifosi bianco verdi presenti al Partenio Lombardi.
Si lancia la Viterbese che centra il suo terzo successo di fila e rilancia una stagione che fino ad un mese fa sembrava impensabile.