Lavoro e ambiente: dalla Reno de Medici a Stellantis passando per la questione discariche.
Il presidente della regione Lazio Francesco Rocca, nel suo tour nel Cassinate, ha affrontato quelli che sono i temi caldi sul territorio ciociaro. Dopo la cerimonia all’università ha fatto alla cartiera Reno e Medici di Villa Santa Lucia. Con la ripresa della produzione i lavoratori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Rocca parla di una grande lavoro di squadra.
Resta aperta la questione Stellantis. Con le incertezze che stentano a diradarsi.
«Per noi Stellantis è un punto di riferimento, l’automotive è sempre stata un’eccellenza e la fabbrica di Cassino in particolare. Ogni perdita di un posto di lavoro è una ferita. Che si chiamasse Fiat prima – oggi Stellantis – è una ricchezza tutta italiana e non possiamo permetterci di perderla».
Sulla questione discariche il governatore non è andato nel dettaglio sull’ipotetica riapertura della Mad di Roccasecca affermando che «non c’è nulla di deciso». Ma è stato chiaro sul fatto che «Ogni provincia deve trovare il suo sito, mi dicano i sindaci qual è il sito e lo facciano in fretta altrimenti lo individuerà la regione in autonomina. In questo momento la regione conferisci a Viterbo, non è giusto nei confronti di quei cittadini. Roma, Frosinone, Latina e Rieri devono avere i loro siti senza conferire altrove. Questo non è negoziabile. L’obiettivo finale è fare in modo che ogni provincia abbia il suo sito. Entro l’estate voglio cominciare a lavorare sui siti».