CASSINO – 28 GEN – I militari del Nipaaf dei carabinieri forestali di Frosinone hanno sequestrato in mattinata gli impianti produttivi di una nota azienda del cassinate. I sigilli sono stati emessi dal giudice del Tribunale di Cassino, dopo l’indagine della Procura coordinata dai forestali in merito a violazioni del codice dell’ambiente. L’indagine è scattata dopo una serie di controlli congiunti da parte di Carabinieri Forestali, tecnici Arpa e personale Asl.
Secondo le accuse gli impianti della società erano privi dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ma non solo: per i forestali alcuni punti di emissione erano sprovvisti della piattaforma che consente di campionare i fumi per effettuare le misurazioni. Il tutto condito dal fatto che i tecnici di laboratorio chiamati dalla società per effettuare le misurazioni, attestavano che tutto andasse bene. L’attività produttiva inoltre, secondo le accuse, veniva esercitata senza l’autorizzazione agli scarichi delle acque e al lavaggio dei piazzali.
Per questi motivi è scattata la denuncia per l’amministratrice della società per aver esercitato senza le autorizzazioni ambientali, denunciati anche i due tecnici di laboratorio per aver attestato il rispetto dei limiti. L’azienda è stata sequestrata consentendo di proseguire la produzione, ma con l’obbligo di adeguarsi alla normativa.