CASSINO – 08 APR – 12 ausiliari del traffico di Cassino licenziati dalla Tmp, secondo il giudice in maniera illegittima, saranno reintegrati quando ripartirà il servizio.
A loro spetta anche il pagamento dello stipendio dallo scorso 31 marzo dell’anno scorso a quando non riprenderanno il posto di lavoro. E non si sa quando visto che il servizio ancora non c’è.
Ad annunciare una vittoria su tutti i fronti è L’Ugl che si era mobilitata a fianco di questi 12 lavoratori.
Il giudice ha accolto in pieno il ricorso dei legali del sindacato che si erano opposti al provvedimento della Tmp, titolare dell’appalto per la gestione delle strisce blu, che con una lettera inviata a Febbraio 2018 ad ogni singolo lavoratore, ne aveva preannunciato il licenziamento individuale a partire dalla data del 31 marzo.
Il Comune di Cassino si era opposto a tale decisione ordinando alla società di continuare nell’appalto per non perdere il servizio, tentativo andato a vuoto. Nel ricorso dei 12 lavoratori, l’UGL aveva sostenuto l’insussistenza dell’atto, e l’errato procedimento in quanto si doveva agire attraverso licenziamento collettivo e non individuale. Il giudice gli ha dato ragione: il licenziamento degli ausiliari del traffico è inefficace, essendo appunto individuale, e insussistente non essendoci gli estremi per la cessazione dell’appalto.
Soddisfazione è stata espressa dai vertici del sindacato: «È la dimostrazione questa – sottolinea il segretario provinciale Enzo Valente – che la lotta intrapresa dai lavoratori e le organizzazioni sindacali era giusta. Ora il sindacato valuterà se ci siano le condizioni per agire nei confronti del Comune essendo la città rimasta senza servizio per oltre un anno e l’ente con un mancato enorme introito che – conclude Valente – visto il dissesto, avrebbe certamente rappresentato una boccata d’ossigeno per le casse comunali».