Ottant’anni dopo la distruzione della città il 15 marzo 1944, la visita a Cassino del capo dello Stato Sergio Mattarella: “Nella drammatica storia della Seconda Guerra mondiale, con le sue immani sofferenze, Cassino, la città e il suo territorio, queste popolazioni, sono tragicamente entrate nell’elenco dei martiri d’Europa, accanto a centri come Coventry, come Dresda. Gli storici ci consegnano la cifra di 200.000 morti quale conseguenza dei 129 giorni di combattimenti qui avvenuti. I cimiteri, e quelli di guerra, dedicati ai combattenti delle diverse armate, fanno qui corona e ammoniscono. Una tragedia dalle dimensioni umane spaventose”.
Presenti, tra gli altri, i ministri degli Interni Matteo Piantedosi e delle Riforme Elisabetta Casellati e il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta.
Nel discorso del sindaco di Cassino l’appello alla pace , un appello che parte da un territorio che ha pagato caro il prezzo della guerra….