CASSINO – «Dirigici da lassù»: donando la bacchetta con la quale dirige la banda Don Bosco di Cassino, il maestro Marcello Bruni, ha salutato per l’ultima volta Giulio D’Aliesio: il 18enne morto a seguito dell’incidente in moto avvenuto lungo uno dei tornanti della via per Montecassino la notte del 12 settembre.
Lacrime, striscioni e palloncini bianchi in piazza San Giovanni a Cassino per i funerali di Giulio. Tante le persone presenti che si sono strette al dolore dei genitori.
A rompere il silenzio i suoi amici di sempre in sella alle moto e le note della banda Don Bosco di Cassino, dove Giulio suonava, che hanno accompagnato l’ingresso e l’uscita della bara dalla chiesa.
I funerali sono stati celebrati dal parroco don Giovanni e don Nello che ha ricordato come «a volte i silenzi valgono più di tante parole. Dobbiamo evitare di credere che Giulio sia morto per sempre. E dobbiamo sapere – ha continuato don Nello nell’omelia – che noi possiamo ancora dialogare con lui. Se è vero che Gesù è risorto, allora è vero che possiamo ancora ascoltarlo e parlare con lui».