In preda ai fumi dell’alcool hanno colpito al volto un giovane commerciante di Cassino costringendolo a subire, poi, un delicato intervento chirurgico.
È l’accusa a carico di cinque persone rumene, denunciate dai carabinieri. Due di loro sono donne.
I fatti contestati risalgono al novembre scorso e sono avvenuti nel centro della città martire.
In quella occasione i militari sono dovuti intervenire a causa di una violenta lite in strada tra un numero imprecisato di persone, parte delle quali erano fuggite prima del loro arrivo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri sono stati proprio i cinque soggetti rumeni, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, ad aggredire il commerciante, un 26enne del luogo.
La vittima, intervenuta nei pressi del suo locale per pacificare gli animi surriscaldati tra un gruppo di ragazzi in escandescenza, a causa secondo i carabinieri dell’alcol, e un avventore solitario preso di mira in modo meramente pretestuoso e provocatorio.
Colpito più volte il 26enne aveva riportato gravissime lesioni al volto. Trasportato presso il nosocomio di Cassino era stato giudicato guaribile in 30 gg e successivamente sottoposto ad intervento chirurgico per la ricostruzione maxillo-facciale.
I carabinieri sono arrivati ai cinque attraverso le testimonianze e attraverso l’esame dei filmati degli impianti di video sorveglianza della zona: i cinque rumeni, tutti residenti nel cassinate, sono ritenuti responsabili a vario titolo di lesioni aggravate e porto abusivo di armi.