Ha minacciato l’anziano nonno con alcuni coltelli da cucina e poi gli ha sferrato calci e pugni perché non voleva dargli soldi per l’acquisto di sostanze stimolanti per lo sviluppo muscolare nell’attività sportiva di body building.
Con queste ipotesi i carabinieri della Compagnia di Cassino, agli ordini del capitano Giuseppe Scolaro, hanno arrestato un 32enne del posto: i fatti sono accaduti sabato pomeriggio. Il nonno ha 81 anni.
Il 32enne – stando alla ricostruzione dei militari – per indurre la vittima a consegnargli quanto richiesto, oltre alle continue minacce di morte, ha danneggiato anche diversi mobili e suppellettili dell’abitazione del congiunto, nonché l’autovettura di proprietà dell’anziano che ha tentato di sottrarsi alla furia del nipote raggiungendo l’abitazione di un vicino.
All’arrivo dei carabinieri l’aggressore in evidente stato di alterazione psico-fisica (e per il quale già in passato era stato richiesto il supporto specialistico del Cim di Cassino), si è scagliato anche contro gli stessi, desistendo dall’azione solo dopo ripetute intimazioni.
Alla vittima dell’aggressione, trasportata presso il locale ospedale, è stata diagnosticata una contusione dell’arcata orbitaria sinistra, un’escoriazione gomito sinistro e una contusione alla spalla. L’anziano è stato refertato con una prognosi di sette giorni.
Per il 32enne al momento le accuse ipotizzate sono quelle di tentato omicidio e resistenza al Pubblico Ufficiale.