CASSINO – 20 GIU – E’ stato arrestato, ed è piantonato in ospedale, l’uomo che mercoledì pomeriggio ha creato il caos a Cassino: si tratta di un 44enne del luogo, con alcuni precedenti alle spalle.
E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, percosse e minaccia aggravata.
Che cosa è accaduto? Mercoledì pomeriggio, secondo le accuse, il 44enne ha sfondato la vetrata d’ingresso dello scalo ferroviario di Cassino con la propria auto, fuggendo poco dopo presso la propria abitazione che si trova a ridosso della stazione.
Una volta a casa – sostengono gli inquirenti – ha picchiato la madre 85enne e la sorella 55enne. Entrambe vivono con lui. Quindi, in evidente stato di agitazione, si è affacciato al balcone dell’abitazione manifestando intenti suicidi.
Le urla dell’uomo hanno attirato l’attenzione dei passanti che hanno subito chiamato il 112.
Ma, alla vista dei militari, il 44enne ha inveito anche contro di loro, lanciando anche numerosi oggetti in vetro e barattoli di vernici in direzione della pattuglia intervenuta. Alcuni veicoli, pareggiati sotto l’abitazione, sono stati danneggiati.
Una volta bloccato il 44enne è stato trasportato al “Santa Scolastica” di Cassino, dove è stato ricoverato presso il reparto psichiatria.
I militati hanno poi perquisito la sua abitazione: qui hanno rinvenuto una carabina a gas munita di carica e colpi, ed un grosso coltello. Il 44enne verrà giudicato per direttissima nelle prossime ore.