Due arresti nell’ambito delle indagini sugli attentati incendiari avvenuti nel mese di maggio a Cassino: i provvedimenti sono stati eseguiti in mattinata dalla squadra mobile di Frosinone e dai colleghi del commissariato cittadino, che avevano cominciato ad indagare in concomitanza del primo episodio.
Le investigazioni sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Cassino ed hanno portato questa mattina non solo ai due arresti ma anche a diversi denunciati, secondo le informazioni trapelate fino a questo momento. I poliziotti hanno eseguito anche una serie di perquisizioni. I provvedimenti di riferiscono agli episodi avvenuti ad inizio maggio, con l’esplosione di tre bombe carta nel giro di poche ore: sul balcone di una alloggio Ater, sotto una vettura nel quartiere di San Bartolomeo e all’esterno di una pizzeria nel quartiere Colosseo.
Si era anche riunito in prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per parlare di questi fatti. Ora i primi provvedimenti.