31 sindaci seduti attorno allo stesso tavolo mercoledì in Sala Restagno a Cassino dove si riunirà la consulta dei sindaci del Lazio meridionale per affrontare la questione relativa allo stato di salute di Stellantis e del suo indotto.
C’ è preoccupazione, anche alla luce del rientro in fabbrica, slittato al 16 settembre dopo l’annuncio del nuovo fermo produttivo dal 9 al 13.
Per questo è stata convocata la consulta dei sindaci con l’obiettivo di pianificare le iniziative da intraprendere .
E la strada la si vuole percorrere tutti insieme, è questo quanto ribadito nelle ultime ore dai sindaci di Piedi-monte S.G, Pontecorvo e Cassino dove Enzo Salera ha convocato per le 16 la riunione
Non escludono una mobilitazione, sulla scia di quella annunciata qualche giorno prima dagli industriali che, allo stesso modo dei primi cittadini , cercano conferme e speranze per il futuro del settore dell’automotive sul territorio.
Intanto neanche le sigle sindacali si dicono ottimiste: “Stiamo battendo tutti i record negativi della storia dello stabilimento” sostiene Mirko Marsella segretario provinciale Fim Cisl.
Insomma una situazione che fa paura e che vede mobilitata anche la Regione, con un tavolo permanente e il ministro Urso che proprio qualche giorno fa, rivolgendosi a Stellantis , ha parlato di un mancato rispetto delle promesse, con il Governo che ha soddisfatto le richieste del gruppo senza pero ricevere quelle rassicurazioni necessarie per evitare che migliaia di famiglie vivano la quotidianità con il fiato sospeso.