Avevano le zampe legate e una busta attorno alla testa tenuta ben salda da un nastro adesivo: così sono stati ritrovati da un pescatore i corpi senza vita di due cani. Erano abbandonati vicino al fiume a Sant’Angelo in Theodice, frazione di Cassino.
Sul posto è intervenuta la sezione Enpa di Cassino che ha chiamato i Carabinieri e la Asl. I resti dei cani sono stati portati via dalla Asl e ora dovranno essere sottoposti ad auto-psia per accertare le cause della morte. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia e invita chiunque abbia visto o sappia qualcosa a farsi avanti, anche in maniera anonima.
«Chi ha fatto questo orrore – afferma Carla Rocchi, presi-dente nazionale Enpa – lo ha fatto divertendosi nel vedere la sofferenza di questi poveri cani che sono stati torturati e uccisi. Coloro in grado di compiere azioni di questo tipo sono sicuramente persone socialmente pericolose che vanno individuate, punite e fermate. Come Enpa non ci fermeremo finché non avremo trovato i responsabili di questo autentico orrore».