CASSINO – 12 OTT – Lancio di oggetti dalla stanze dei detenuti e, addirittura, di olio bollente. Gli episodi critici nel carcere di Cassino stanno diventando un triste costante: lo afferma il Segretario Nazionale e Regionale del Lazio SAPPe, Maurizio Somma, che denuncia un altro evento, l’ennesimo, avvenuto nella casa circondariale.
L’ultimo episodio è accaduto giovedì pomeriggio quando presso il 1^ piano della Seconda Sezione, piano già noto per le criticità dei giorni scorsi, sono iniziate le prime proteste da parte della popolazione detenuta, senza una vera motivazione secondo il Sappe
Con il passare delle ore la protesta è degenerata – continua Maurizio Somma – con lancio di oggetti dalle stanze dei detentive ed olio bollente. L’ordine è stato ripristinato soltanto intorno all’1:30 di notte grazie all’intervento ed alla professionalità di tutti gli operatori che lavorano nel carcere.
La situazione di Cassino, in questi giorni, si presenta quale sfondo di importanti eventi critici. Il SAPPe, pertanto, esprime la propria solidarietà a tutto il personale.
Sempre in quel reparto, infatti, si erano vissuti altri momenti di tensione per una rissa tra detenuti. Qualche giorno fa era rimasto ferito anche un agente di polizia penitenziaria a cui un re-cluso era riuscito a sottrarre le chiavi della cella.