Secondo l’Anci, Cassino Risponde è tra i migliori progetti nazionali attivati durante il lockdown. Un progetto promosso dall’assessorato ai servizi sociali con il quale rispondere ai bisogni quotidiani degli anziani, di chi non è autosufficiente, o di chi semplicemente è provato psicologicamente dalla pandemia.
Il servizio di volontariato civico tornerà disponibile per i cittadini più fragili e più bisognosi di attenzione già dal primo novembre. Una decisione dettata – spiega il sindaco Enzo Salera- da una preoccupante crescita dei contagi che impone di prepararci ad un probabile peggioramento della situazione.
Per questo il primo cittadino vuole che i servizi sociali tornino ad essere un avamposto dell’Amministrazione in favore dei concittadini che di fronte ad un seppur parziale lockdown potrebbero risentire delle conseguenze.
Dal primo novembre torneranno operativi tutti i servizi, operativi nella prima fase di lockdown:
– monitoraggio telefonico delle persone anziane sole
– consegna della spesa e dei farmaci a domicilio per coloro che, a giudizio degli assistenti sociali, ne hanno necessità
– raccolta alimentare e farmaceutica straordinaria presso i supermercati e le farmacie della città
– consegna di pacchi viveri per le persone individuate dagli assistenti sociali
– assistenza psicologica da remoto per le persone che vivono stati di ansia e preoccupazione
– monitoraggio delle famiglie e delle persone di origine straniera
Il numero 339.8548529 sarà di nuovo attivo dalla prossima settimana, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì.
I cittadini e le associazioni che volessero rendersi disponibili per svolgere alcune ore di volontariato potranno offrire la loro disponibilità attraverso il sito del Comune.