Le foto e le parole che accompagnano il post di facebbok non hanno bisogno di grosse spiegazioni. Giampiero Caira, tatuatore e titolare dello studio Siddharta di Cassino appena uscito dalla terapia intensiva della Colombus di Roma vuole raccontare la sua storia. Freme per dire a tutti che 25 giorni fa era un no vax convinto, certo che il covid non lo avrebbe atterrato. Poi inizia il suo racconto minuzioso, il suo calvario, cominciato a fine luglio. L’ambulanza che si chiude, la corsa a Frosinone, il trasferimento urgente al Gemelli , la saturazione a 77 su 100. Lo stremo delle forze scrive Giampiero nel suo lungo e accorato post. Poi ancora un trasferimento, questa volta alla Columbus, in terapia intensiva, attaccato ad una macchina per respirare. Questa l’ultima carta da giocare per lui.
Qualche ora fa Giampiero è stato dimesso dalla terapia intensiva. E’ ricoverato in regime ordinario seppure ha bisogno ancora di un supporto d’ossigeno per respirare.
Ringrazia subito tutti quanti gli siano stati vicini, in modo particolare scrive ” Una immensa gratitudine al Dottore De Pascale e tutta la sua equipe di angeli in terra tutti giovani, professionali, umani, la prima volta che sono stato alle prese col senso d umanità, non avrò parole adatte x ringraziare.”
Non ha ancora forze a sufficienza per raccontare con la voce la sua rinascita ma le poche che ha le usa per scrivere un appello che vale: A tutte le PERSONE CUI AMO e voglio bene dico vaccinatevi.
E noi a quel post rispondiamo Forza Giampiero!