Divorziati da sette anni. Ma erano rimasti in buoni rapporti. È stato questo rapporto a fa scattare la condanna del tribunale di Cassino: ha disposto che una compagnia di assicurazioni risarcisca l’ex moglie alla pari di tutti gli altri parenti indennizzati dopo che l’ex coniuge è morto in un incidente stradale
Imputato un sessantenne del Cassinate: l’accusa, omicidio stradale. I fatti sono avvenuti il 7 novembre 2014 quando l’uomo alla guida del suo autocarro sulla Cassino – Sora travolse una Lancia Ypsilon condotta da un settantenne di Atina che moriva sul colpo. L’assicurazione decide di risarcire tutti gli eredi ma non l’ex moglie. Lei ha impugnato la decisione e si è costituita nel processo al camionista.
Gli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola hanno dimostrato che nonostante la cessazione degli effetti civili del matrimonio, la donna aveva mantenuto un rapporto stabile con l’ex coniuge: pertanto aveva diritto al risarcimento. Il Tribunale di Cassino, accogliendo le tesi dei due legali, ha condannato l’imputato a risarcire tutti i danni subiti dalla ex coniuge del deceduto.