CASSINO – 30 SET – E’ stata l’auto che dal 2010 ha permesso di realizzare volumi accettabili all’interno di Cassino Plant, è stata una delle auto più vendute ed amate dagli italiani, ma oggi è arrivata al momento dei saluti. L’Alfa Romeo Giulietta, secondo indiscrezioni sempre più pressanti, è pronta ad uscire dalle linee della fabbrica di Piedimonte a partire dal 2020. L’auto, nonostante gli ultimi restyling, è sempre più in caduta libera nei dati di vendita e questo perché di fatto è un modello che risale a quasi dieci anni fa.
Che Giulietta così come la conosciamo sarebbe andata a morire era ormai evidente un po’ a tutti, ma il fatto che non verrà rimpiazzata da nessun altra compatta è di certo una novità. L’uscita nella prima metà del 2020 di Giulietta dalla fabbrica di Cassino favorirà l’ingresso del Suv di segmento D della Maserati, con Alfa che per il segmento C sarà rappresentata solo da Tonale, il piccolo Suv da realizzare a Pomigliano.
Rimanere scoperti sul segmento C, puntando solo su un’auto di gamma effettivamente alta è rischioso, ma sarebbe stato rischioso allo stesso modo continuare a produrre un modello che negli ultimi mesi sta rappresentando più un costo che ricavi. Si chiude così l’esperienza di Giulietta? Forse sì, ma forse no. Alfa Romeo potrebbe decidere di realizzare un nuovo modello, ma questo non era nei piani. Entro il 2022 infatti, nel piano di investimenti presentato a Balocco, c’era soltanto un restyling, cosa già avvenuta ed una nuova Giulietta non è un restyling.
La storia quindi, iniziata a Cassino, termina a Cassino. La fabbrica che si trova ai piedi dell’abbazia pronta a completare il suo percorso verso il premium, con un impianto che realizzerà solo ed esclusivamente auto di alta gamma, così come sono Giulia, Stelvio ed il Levantino. Riuscirà la nuova Maserati, insieme alle versioni elettrificate di Giulia e Stelvio a rilanciare le ambizioni ed i sogni di Cassino Plant? Di certo i volumi di vendita dovranno fare a meno di Giulietta.